2/04/2012

Sono pronto!

Solo chi è pronto a gareggiare ha il diritto di farlo.


"Non siete dunque voi mi avete mandato qui, è Dio" Genesi 45:8

Molte volte, nello sport, si dà un'importanza eccessiva alla squadra titolare. Si pensa che solo avendo in campo i titolare si possa vincere, altrimenti no. In alcuni sport, come la pallacanestro, per esempio, è ovvio che i cinque giocatori che iniziano la partita abbiano una grande importanza, me se non ci fossero buone riserve, sarebbe difficile vincere tutte le partite. Nella NBA, venne persino istituto un trofeo annuale per la miglior riserva della stagione, il miglior sesto uomo. Negli ultimi anni, solo uno giocatore è riuscito a vincerlo varie volte: Kevin McHale, il famoso giocatore dei Celtics Boston. Il suo contributo alla conquista di vari titoli nella NBA fu sempre decisivo, anche se non era titolare.
 Non è semplice uscire dalla panchina e cominciare a giocare quando i tuoi compagni e gli avversari hanno già preso il ritmo del gioco. E' difficile superare la poca concentrazione ed entrare ancora a freddo nella partita.
 Per questo avere delle buone riserve è importantissimo, e sono importantissime le persone che sono preparate ad esserlo.
 Nella vita è comune che i più giovani "siedano in panchina", riposando e lasciando il lavoro ai più "anziani". E' sempre più semplice non gettarsi nella mischia. Molte volte, per non fare niente ci si nasconde dietro a scuse come: "Loro lo fanno molto meglio", "Non mi lasciano fare niente", "Sono ancora molto giovane", "Ridono di me". Forse l'unica vera ragione è che non siamo preparati e non siamo disposti a prepararci, non ancora! Nella Bibbia troviamo molti esempi di giovani che furono trovati pronti quando arrivò il loro momento: Giosuè sostituì Mosè, Eliseo sostituì Elia: Samuele sostituì Eli. 
 E tu? Sei pronto? L'ora di agire è adesso. Il momento in cui il mondo ha bisogno della nostra forza spirituale è adesso. Il momento in cui la Chiesa ha bisogno del nostro servizio è adesso. Adesso è la nostra ora! Sei pronto?
 Dobbiamo essere pronti per il momento in cui l'allenatore ci chiederà di entrare nella partita. Dobbiamo essere pronti a sostituire o ad aiutare un compagno di squadra. Dobbiamo essere disposti a cominciare il nostro lavoro per il Signore. Per essere disposti a cominciare il nostro lavoro per il Signore. Per essere disposti, preparati e pronti abbiamo bisogno di un periodo di "rilasciamento". Non puoi entrare in partita senza esserti riscaldato. Potresti farti male. Ugualmente, non potremo cominciare a lavorare per il Signore senza prima prepararci a fondo: nella conoscenza di Dio, nell'evangelizzazione, nel servizio alla comunità.
 Non aspettarti che Dio ti usi se non sei preparato; una buona riserva è quella che può giocare altrettanto bene che il titolare. Se non è cosi, non vale la pena che entri in campo. Sei pronto?

Libro - "Cambia Ritmo!" - Jaime Fernandez Garrido

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